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TARANTO. LIVIANO: EMILIANO SI VERGOGNI PER PARTECIPAZIONE A FIACCOLATA
26 febbraio 2019, 11:06
"INCOMINCIA CAMPAGNA ELETTORALE CON GENITORI CHE PIANGONO MORTI" (DIRE) Bari, 26 feb. - "Non sono stato presente alla fiaccolata di ieri perche' faccio politica e chi fa politica deve risolvere i problemi nelle Istituzioni. Non sono andato perche' nessuna ombra di strumentalizzazione potesse ricadere su quella manifestazione. Ho visto, invece, che ieri al corteo c'era il presidente della Regione Michele Emiliano. Dall'inizio di questa consiliatura, a costo di diventare pedante e ripetitivo, sto elemosinando in Regione fondi per Taranto. Li elemosino per il rafforzamento dell'offerta formativa (che ha l'obiettivo di far rimanere i nostri giovani a Taranto e di alzare il livello della citta'), per la diversificazione delle prospettive economiche, per il miglioramento della sanita' e dei trasporti. E adesso quel presidente che viene a Taranto a cominciare la campagna elettorale camminando con quei genitori che piangono bambini morti, figli morti, vite spezzate". È il duro attacco del consigliere regionale del gruppo misto, Gianni Liviano al governatore Emiliano commentandone la presenza alla fiaccolata che ieri si e' svolta a Taranto. "Il presidente Emiliano non e', forse, lo stesso presidente che ha penalizzato la sanita' a Taranto? - aggiunge - Non e' la stessa persona che ci ha relegato nella serie C dei trasporti costringendoci a elemosinare un treno in piu' da e per Bari? Non e' la stessa persona che impedisce l'utilizzo dell'aeroporto di Grottaglie ai fini dell'apertura ai voli civili? E ha, ora, la sfacciataggine di camminare con noi, con la nostra gente, con i nostri morti, per fare sfilate, per mettersi in mostra e per usarlo come cavallo di battaglia di qualche intervista in questa spasmodica ricerca di visibilita' mediatica. Sono senza vergogna coloro che strumentalizzano sofferenza e dolori per cercare visibilita', consensi e qualche voto in piu'".
(Com/Adp/ Dire)
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